Stephan Vale opera dal novembre 1993 presso lo Studio. Nel 2000 ha fondato assieme a Hansjörg Pobitzer, Alexa Pobitzer e Alexander Gasser lo Studio legale associato Pobitzer. Stephan Vale offre assistenza in tutti gli ambiti del diritto civile. Tra i sui clienti figurano persone fisiche e giuridiche, supportate in tutte le questioni di diritto edilizio (redazione e gestione contratti, in particolare per architetti, progettisti, imprese generali e subappaltatori, liquidazione di danni), diritto societario e di distribuzione, anche internazionale. Inoltre assiste regolarmente anche clienti su aspetti giuridici di diritto dei trasporti e delle spedizioni. Stephan Vale vanta anche una particolare esperienza nel diritto agrario e dei masi chiusi. Insieme ad Alexander Gasser coordina il gruppo di lavoro “Contenziosi e Arbitrati”.
Offre assistenza in lingua tedesca, italiana e inglese.
Carriera
Stephan Vale si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Successivamente ha assolto l’anno giudiziario a Vienna e conseguito l’abilitazione nel 1996. È membro della Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica della Provincia Autonoma di Bolzano, del Consiglio di Disciplina dell’Ordine degli Architetti PPC di Bolzano, e della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Bolzano come arbitro. È mediatore certificato e ricopriva, per dieci anni e fino al 2023, la carica di membro della Commissione Matrimonio e Famiglia della Diocesi Bolzano-Bressanone. Tiene regolarmente relazioni sul tema del diritto delle associazioni e ricopre, a titolo di volontariato, la carica di consulente legale nel comitato esecutivo del Südtiroler Alpenverein, ovvero dell’associazione degli alpinisti altoatesina.
Elenco pubblicazioni
- Vale, S., Der geschlossene Hof und seine Grenzen, in: Reinalter/Reinstadler (Hrsg.), Grenzen im Anwaltsberuf. Festschrift für Hansjörg Pobitzer zum 70. Geburtstag, Felix Verlag 2012, pag. 79 – 88.
- Reinalter, A./Vale S., Trattamento dei dati personali. Cookie e consenso dell’utente, in: Giurisprudenza Italiana 2020, pag. 79.